LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Franca Colozzo
S alla cultura e ai media Yes to Culture and Media ...

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

 

http://www.ecoitaliano.com.ar/?p=38708  ARGENTINA

 

 

Sì alla cultura e ai media… No alle campagne di lavaggio del cervello!

 

Un messaggio aperto all’Europa e al mondo intero

Il prof. George Onsy (Egitto) è il fondatore e presidente di RRM3 – RINASCIMENTO RENAISSANCE – MILLENNIUM III, un’Associazione Internazionale il cui motto è: “Together for Europe’s Future — Together with Europe for the WorldInsieme per il futuro dell’Europa – Insieme con l’Europa per il mondo“. RRM3 è un’Associazione che rappresenta un’Organizzazione di Pace che si preoccupa del futuro dell’Europa e del mondo intero attraverso la cultura, la ricerca e il dialogo interreligioso per motivare i propri membri e l’umanità tutta a perseguire le vie della fratellanza e dell’armonia tra i popoli.

In questo messaggio aperto all’Europa e al mondo intero, il prof. George Onsy (Cairo, Egitto), intende richiamare l’attenzione dei media su specifiche tematiche che oggi stanno prendendo piede, con particolare riguardo alla loro subordinazione al potere politico.

In risposta ai numerosi progetti per la cultura e i media di RRM3, il prof. Onsy punta l’indice contro le sovrastrutture culturali e mediatiche che stanno compromettendo la libera circolazione delle idee, non solo in Europa, ma nel mondo intero. Ecco perché  ̶   considerata la missione che si prefigge RRM3, RINASCIMENTO RENAISSANCE – MILLENNIUM III, in qualità di Associazione Internazionale per la cultura e la pace che meticolosamente si preoccupa e lavora per il futuro dell’Europa e del mondo attraverso un auspicato Rinascimento del Millennio  ̶    il suo appello all’Europa è inteso a  ripulire la cultura ed i media europei dalle campagne di lavaggio del cervello che continuano e di cui ogni osservatore illuminato può percepire i fili nascosti dietro di esse.

In particolare, egli ritiene vergognoso che alcuni dei principali canali televisivi europei, di tutto rispetto per produzione cinematografica di alta qualità, in particolare il canale televisivo franco-tedesco “Arte”, così come molti altri, continui a seguire un’agenda nascosta su una sequenza preventivamente programmata di trasmissioni di film e documentari appositamente selezionati. Infatti, inoltrando messaggi che vanno contro l’identità europea ed un futuro garantito per tutti i cittadini europei di domani (residenti, immigrati o rifugiati, avendo tutti   il diritto di vivere insieme in una società stabile e sicura), il suddetto canale invia messaggi di dubbia interpretazione agli spettatori.

“JE SUIS KARL” (2021), il film tedesco sottotitolato “Ti Dichiariamo Guerra” è uno degli esempi scandalosi di questa campagna che tratta il pubblico europeo, a partire da quello tedesco, come ragazzini ingenui che possono credere a qualsiasi cosa, quindi, possono essere facilmente plagiati e sottoposti al lavaggio del cervello su alcune delle questioni più vitali che l’Europa deve affrontare oggi. Questo film, che il “71° Festival Internazionale del Cinema di Berlino” ha premiato, proponendolo al panorama internazionale, reca  un messaggio distorto a tutti gli europei e al mondo intero:

“Coloro che hanno a cuore l’identità dell’Europa sono giovani vendicativi, aggressivi, fanatici, tossicodipendenti, deviati sessualmente, che arrivano anche ad uccidersi, come ha fatto in realtà il loro capo, per accusare gli immigrati ed i profughi del suo assassinio e sbarazzarsi di loro con una devastante guerra civile.”

Se un film del genere è stato premiato al Festival di Berlino, proprio nel cuore dell’Europa che un tempo invocava l’Illuminismo, allora quale nuovo oscurantismo ci si parerà davanti, ancor più cupo di quello sul quale l’Europa, all’epoca, aveva messo in guardia il mondo intero? Sta di fatto che affrontare caritatevolmente le ondate di profughi e comunità extraeuropee che vivono da decenni in Europa non è un problema da risolvere producendo e trasmettendo commedie a buon mercato. L’appello a difendere le radici più autentiche dell’identità europea dovrebbe essere sostenuto dalle giuste campagne Culturali e Mediatiche, soprattutto equilibrate, in maniera da accogliere decentemente i rifugiati e dare rispetto e dignità doverosi a tutti i cittadini multirazziali in Europa. In questo modo, tutte la comunità extraeuropee saranno integrate completamente in modo armonioso e costruttivo in un’Europa futura, ancora migliore, semplicemente perché il rispetto e la cura della propria identità e dei propri valori invitano gli altri ad essere altrettanto ossequiosi verso il paese ospitante.

In conclusione, il prof. George Onsy si rivolge alla Commissione Europea lamentando che il comportamento di quest’ultima non corrisponde ai suoi ambiziosi progetti di cultura e media, da lui creati ad hoc per l’Europea odierna. Pertanto, lancia un grido d’allarme affinché questo suo messaggio urgente venga accolto in tempo debito come invito a ripulire il terreno prima di costruire qualunque altra sovrastruttura. Possa diventare un messaggio foriero di gloria in un futuro di ragionevolezza e democratica coesistenza tra i popoli e la guerra ucraina possa diventare anch’essa solo un brutto ricordo e non una piaga dilagante nel cuore dell’Europa.

Dr. Arch. George Onsy – Fondatore-Presidente RRM3, RINASCIMENTO ̶ RENAISSANCE MILLENNIO III

“Insieme per il futuro dell’Europa – Insieme con l’Europa per il mondo” 

Traduzione e sintesi a cura dell’Arch. Franca Colozzo

 

                                                         ***

 

*** Versione originale in inglese.

 

YES to #Culture & #Media ... No to Brainwashing Campaigns!
An Open Message to Europe and the Whole World ...

TO THE EUROPEAN COMMISSION,


Responding to its Aspiring Projects for Culture and Media.
Dear #Europe,
Before building your high cultural and media castles, we, RINASCIMENTO-RENAISSANCE MILLENNIUM III, as an international peace movement that diligently cares and works for Europe’s future and that of the world through a Millennium Renaissance, we're asking you, first of all, to CLEAN UP the European culture and media from the brain-washing campaigns that are going on and on and which any enlightened observer can perceive the hidden financing hands behind them!
IT’S A MATTER OF SHAME that some of the leading European TV channels that we used to respect for their high-quality production, ahead of them, the French-German TV Channel “arte”, continue to follow a hidden agenda on a preplanned sequence of broadcasts of purposefully selected movies and documentaries. Those materials convey messages that go against Europe’s Identity and secure future that all European future citizens; original, immigrant, or refugees; have the right to live in a safe well-established society.
“JE SUIS KARL” (2021), the German movie that was subtitled: WE ARE DECLARING WAR ON YOU (??!!!), is one of the scandalous examples of this campaign that treats the European Audiences, starting by the German, as simple-minded kids who can believe anything, hence, can be easily brain-washed on some of the most vital issues facing Europe today. This film that the 71st Berliner International Film Festival sealed to be international covey a message to all Europeans and all the world:
Those who care for Europe’s identity are aggressive vengeful youths who are fanatic, drug addicted, sexually deviated, and even go to the point of killing themselves, as their leader actually did, in order to accuse the immigrants and refugees of his murder in order to get rid of them by a devastating civil war.
Dear Enlightened People of our World
If such a movie was a winner at the BERLINER Festival in the very heart of Europe that once called for the Enlightenment, so, what the Blackest “DARKNESS” that Europe warned the world, at that time, to stop staying under can be??!!!
Let me tell you, dealing humanely with the waves of refugees and non-European communities living for decades in Europe are not a problem to solve by producing and broadcasting cheap comedies. The call for defending the deeply rooted European identity, when supported by the right peacefully balanced CULTURAL & MEDIA campaigns, can be a noble motive to welcome the refugees and give the due respect and dignity to all the multi-raced citizens in Europe, integrating them all harmoniously and constructively into an even better future Europe, simply because respecting and cherishing one’s Identity and values invite others to respect you.

Dr. Archit. George Onsy-Egypt
Founder-President
RRM3, RINASCIMENTO-RENAISSANCE MILLENNIUM III

 

 

Nessun commento

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.